[Diario di viaggio #2] Il nostro Appennino ha tanto da raccontare a chi sa ascoltare

 

Sono molto affezionata a Trekking col treno; penso sia una iniziativa con grandi potenzialità sia per il CAI che ha una finestra sulla società e la possibilità di farsi conoscere da tante persone nuove, sia per chi partecipa che, grazie al CAI può esplorare, in sicurezza, le meravigliose vallate del nostro mai abbastanza amato Appennino. Mi auguro davvero possa ripartire come e meglio di prima.

Accompagno da anni le escursioni di Trekking col treno; sono andata con persone mai conosciute prima in luoghi visti tante volte. Li ho accompagnati con la voglia di passare loro la mia emozione, con l’intento di far conoscere posti, magari pochissimo frequentati, che mi sembrano belli e meritevoli. Li ho accompagnati con il sentimento di: “guarda che bella questa valle dove non viene nessuno!”; “vieni a vedere che ho scoperto un laghetto nascosto!”; cammino, soprattutto in Appennino e soprattutto in valli meno note ed ho imparato, negli anni (ne ho tanti...) che l’Appennino è un giacimento di storia, di natura, di geologia: ogni borgo montano, ogni casa diroccata, ogni bosco, crinale, ogni piccola valle, a volte anche solo un muretto o la facciata di una vecchia casa, ha qualcosa da raccontare se la si sa vedere. Mi fermo sempre volentieri, quando le condizioni lo permettono, a chiacchierare con le persone che vivono sui luoghi, meglio se sono anziane: hanno tanto da insegnare.

Mi piacciono le piante e spesso “attacco bottoni” non richiesti su questa o su quella fioritura. Invito sempre le persone a mettere a disposizione degli altri le loro eventuali specifiche competenze, perchè sono convinta che il gruppo si regga sulle conoscenze di tutti ; mi ricordo di interessantissime spiegazioni sulla rifrazione della luce, fatte da un ragazzo che studiava a Bologna, oppure di costellazioni raccontate da appassionati studiosi di stelle e pianeti.

Ho ricevuto in cambio sorrisi, riconoscenza, gratitudine, curiosità, interesse e sempre sono ritornata dalle uscite più ricca e con qualche amicizia in più.

Certo, siamo volontari e non prendiamo soldi, ma siamo pagati benissimo, con una moneta che non svaluta mai!


Marinella

 

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